....ho vissuto la mia infanzia a Erbezzo nel comune di Pulfero, ...a 12 anni con i miei genitori e assieme ai miei fratelli ci siamo trasferiti a Cividale del Friuli, Borgo Rualis, dove mio papà Angelo ha ristrutturato una abitazione di proprietà dei miei bisnonni.
...questo mio cognome
...deriva da....
...la sua storia...
...le sue origini...
...genealogia...
...dal 1602
Palúdgnach (Palúdnjak)
1602 Filipo Palunig, Malcher Palunig (a Erbezzo) / Missio /, 1612 Mathia Polunich de Rebez; 1613.
Matia Polugnac de Rebez, 1615 Filipho
Puludniclz de Rebez; 1623 Matia Palugnac de Erbezzo, 1632 filius Stepharzi Paludnig
de Herbezio, 1641 filius Adami Paludnig de Arbez, 1648 Adamo
Polunig de Erbezio; 1650 filius Adami Paludniach de Arbez, 1699 filius Andreae
Paludgnach de Arbez, 6/7/1704 Margarita filia legitima Georgij Birtig de Arbez sittuati
in loco Palardgnach (Libri dei bàttesimi
di S. Pietro al Natisone).
Paludgnach / Paludnjak è un
cognome endemico o esclusivo di Erbezzo qui documentato dall'inizio del 1600. La forma originale
del cognome era Palaídìiich
/Palúdnik poi trasformata in Palúdgnach / Palúdnjak secondo una tendenza tipica del dialetto del Natisone. Cfr. anche la trasformazione dei cognomi Trusnich, Dornich, Gosdnich,
Bernich in Trusgnach, Dorgnach, Gosgnach, Bergnach. Ritengo che alla base del
cognome vi sia il sostantivo friulano «palúd» presente anche nel dialetto
sloveno del Natisone.
Questa voce sta ad indicare un «terreno molle, impregnato d'acqua sul
quale crescono i giunchi, le canne e le piante palustri» ma anche il cartoccio
del granoturco. Cfr. anche i microtoponimi o luoghi di campagna derivati da
questa voce friulana e presenti nelle valli del Natisone: Palúd presso Clenia, Palúda presso
Vernasso e Paludnjak nei pressi di Ponteacco. Palu(d)rzjak è anche il nome di un
vasto terreno -poco soleggiato (orientato a Nord) situato di fronte al paese di Erbezzo.
Il cognome Palúdnich, poi Palúdgnach, è sorto, con la formante - nik, dal sostantivo Palúd e in origine poteva
indicare:
1) una persona che
aveva l'abitazione presso una sorgente o un terreno ricco d’acqua,
2) chi lavorava o
era proprietario ai un terreno posto in località “Palu(d)njak” oppure,.
3) chi si occupava
del cartoccio che dal fondo valle o dalla pianura friulana veniva trasportato
nei paesi di montagna.
=) Qui fino agli
anni Cinquanta, la gente dormiva infatti su rudimentali “materassi” imbottiti
di “palùd”.
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Grazie e Ciao Romano.